Postura scorretta nei giovani: come intervenire a casa e a scuola?
Riconoscere atteggiamenti non corretti come zaini troppo pesanti e posture errate è importante in quanto possono creare problemi alla schiena dei bambini e dei giovani. Secondo uno studio, cattive abitudini alimentari e di stile di vita stanno portando ad un incremento di problematiche che influiscono sulla salute dei pazienti di questa fascia di età, tra cui sullo sviluppo armonico dell’apparato muscolo-scheletrico. La crescita correttamente simmetrica della colonna vertebrale si compie durante il periodo dello sviluppo del bambino. In particolare, negli anni delle scuole, vi è la più importante crescita del corpo e lo sviluppo inadeguato dei muscoli che sostengono la colonna vertebrale potrebbe portare dolore e lo sviluppo della “gobba”, cioè l’atteggiamento curvo del dorso.
Tutte le concause dolorose, se non trattate correttamente, possono trasformarsi in vere e proprie patologie della colonna vertebrale.
Le alterazioni della colonna vertebrale sono un rischio a cui ogni bambino in crescita può andare incontro a causa di molteplici fattori:
1) atteggiamenti posturali errati o dovuti ad asimmetria degli arti inferiori
2) fattori congeniti o causati da altre patologie
3) predisposizione genetica multifattoriale (come nelle deformità cosiddette “idiopatiche”)
È importante individuarle e prevenirle senza sottovalutarle, consentendo la messa in atto del più corretto trattamento.
I fattori al quale il giovane è esposto, sono stati presi in considerazione anche da numerose scuole, le quali hanno attivato delle iniziative per incentivare la corretta educazione alla Salute, la promozione di corretti stili di vita, una sana alimentazione e una buona attività fisica.
Una maggiore sensibilità verso questi temi rendono la scuola e la famiglia più attenti e di conseguenza il bambino viene incentivato verso un atteggiamento positivo che lo renderà più attivo, con una muscolatura sana e forte, che previene atteggiamenti (anche posturali) non corretti.
Alcuni consigli utili alla famiglia:
1) Incoraggiare i bambini ad avere sempre una corretta postura
Scrivania e sedia devono avere un’altezza proporzionata al fisico in modo che la schiena sia dritta
2) Lo sport è fondamentale per il bambino
3) Il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo dell’alunno. Deve essere indossato correttamente, con bretelle ampie e imbottite, lo schienale rinforzato e una cintura addominale; se possibile preferire i trolley
4) Aiutare il bambino a selezionare il giusto corredo giornaliero, cioè quello essenziale
Il compito poi del Fisiatra è fondamentale ed è quello di monitorare lo sviluppo armonico della colonna riconoscendo precocemente i primi segni di atteggiamenti posturali deviati (paramorfismi) che, senza gli specifici provvedimenti, possono portare a vere e proprie alterazioni più importanti come la scoliosi o l’ipercifosi.
Dopo la valutazione clinica prescrive un eventuale trattamento basato sull’opportuno esercizio fisico e/o sul plantare personalizzato con l’intento di evitare o allontanare nel tempo trattamenti più invasivi.
Infine fornisce le indicazioni utili alla scelta dello sport più adatto alle caratteristiche muscolo-scheletriche personali del bambino o adolescente. Solamente in casi selezionati richiede approfondimenti radiologici come la radiografia della colonna vertebrale.
Nella maggior parte dei casi, i vizi di portamento dovuti ad atteggiamenti posturali errati che il giovane assume, sono facilmente e completamente correggibili e nulla hanno a che vedere con disturbi più seri. In genere si tratta di atteggiamenti “viziati” dovuti alla mancanza di adeguata attività fisica e a posizioni scorrette mantenute a lungo per esempio quando si sta seduti in aula o a casa.
In ogni caso, la valutazione risulta particolarmente importante durante l’età della crescita, in genere dalla quinta elementare alla prima media.
È opportuno intervenire in modo mirato, prima che si rendano effettive atteggiamenti non ottimali o vere e proprie deformazioni vertebrali.
SERGIO DEMURU