Assunto insieme alle droghe (cocaina, anfetamine, hashish, allucinogeni, ecstasy, eroina), l’alcol determina gravi alterazioni del funzionamento psichico, diminuendo lo stato di coscienza, con conseguenze estremamente pericolose e imprevedibili.
Inoltre, in particolari contesti lavorativi, l’interazione con solventi, pesticidi, metalli ed altri fattori quali rumore, basse temperature e stanchezza, aumenta il rischio di sviluppare malattie professionali.
Ogni anno sono attribuibili al consumo di alcolici circa il 10% di tutte malattie, il 10% di tutti i ricoveri, il 10% di tutti i tumori, il 63% delle cirrosi epatiche, il 41% degli omicidi, il 45% di tutti gli incidenti, il 9% delle invalidità.
SERGIO DEMURU