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Il villaggio “no dipendenze” ha fatto tappa a Sanluri. Festa grande per i giovani del medio-campidano.

Una giornata speciale. Per Sanluri il matrimonio con il Tour “no dipendenze” si è trasformato in una festa. “Peccato non si è riusciti a coinvolgere in tempo anche San Gavino Monreale.- ha detto subito Annalisa Pusceddu, la presidente del progetto ASD Sport e Salute che ha organizzato l’evento-Comunque la loro presenza è già in calendario per l’anno prossimo”. Il villaggio “Nodipendenze” è stato organizzato anche con il patrocinio del Comune di Sanluri ed ha fatto tappa presso l’impianto sportivo Campu Nou nella giornata di venerdì 27 settembre 2024, con gli spettacoli condotti da Alex Musa che sono cominciati alle 9,30 in punto. Un villaggio di mostre, esibizioni, stand educativi, laboratorio ludici e didattici e attività artistiche e sportive dedicate ai giovanissimi per affrontare la tematica delle dipendenze, per dare loro strumenti e sensibilizzarli sugli effetti negativi delle sostanze legali come il tabacco e l’alcol, e quelle illegali, ma anche la prevenzione dalle nuove dipendenze, come quelle dai dispositivi digitali o il gioco d’azzardo. Il sindaco di Sanluri, Alberto Urpi, ha voluto mettere l’accento su quelle che sono le avvisaglie di quella che è oramai considerata come una vera piaga societaria: “Ben vengano manifestazioni come quella dove siamo stati coinvolti.-ha detto il primo cittadino-Purtroppo in questo periodo ci sono tante problematiche legati al mondo giovanile. Gli eventi come quello di “no dipendenze” aiutano tanto a sensibilizzare anche i genitori su quelli che sono i rischi”. Il viaggio di sensibilizzazione è cominciato il 29 settembre 2023 da Nuoro. Successivamente ne sono stati organizzati altri tre. Adesso nel 2024 sono già stati toccati i comuni di Tortolì ed Oristano, prima di approdare a Sanluri. Prossimamente sarà la volta di Assemini, prima della conclusione il 18 ottobre a Carbonia. Ancora sulla giornata di Sanluri, che ha coinvolto il medio-campidano. “Perfetta l’organizzazione.-ha proseguito Annalisa Pusceddu-Peccato per la giornata di grande caldo che ha costretto i ragazzi a spostarsi per rinfrescarsi. Proprio per il clima siamo stati costretti a chiudere con qualche minuto di anticipo”.
Anche Anka Markut, imprenditrice sanlurese e madre di tre figli, ha voluto dire la sua: “Un villaggio interessante  per avere una guida sicura per i nostri figli regole disciplina sport . Personalmente faccio Crossfit per scaricare anche lo stress da mamma e da imprenditrice. Sono in moto h 24”. Presi d’assalto gli stand presenti, quello della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Tanto interesse e domande continue con i militari che hanno voluto soddisfare la curiosità di tutti. Anche nello stand “no dipendenze” i giovani hanno voluto conoscere anche gli anfratti più reconditi del progetto. 
SERGIO  DEMURU

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